“Abbiamo detto che per quest’anno il target è di 2 miliardi di euro di npl e pensiamo di avere la possibilità di superare questo numero”, ha annunciato l’ad, Federico Ghizzoni, nel corso della conference call con gli analisti, non escludendo di conferire parte di questi Npl al fondo Atlante. A fine marzo i crediti deteriorati netti di Unicredit sono calati a quota 38,1 miliardi, -7,1% rispetto al 31 marzo 2015.