Il problema delle tempistiche di recupero continua ad essere sottovalutato e la recente “parziale” riforma della disciplina fallimentare e delle esecuzioni immobiliari di certo da sola non lo risolverà. Bisogna fare di più per ridurre le incertezze e aumentare l’efficienza se si vuole risolvere il problema in tempi ragionevoli.
Npl dimezzati con la “stretta” sui tempi
Storia dell’articolo Questo articolo è stato pubblicato il 31 gennaio 2016 alle ore 08:10. TORINO Ci vorrà tempo per riassorbire lo stock di sofferenze che le banche hanno accumulato in sette anni di crisi che hanno fatto fallire più di 90mila aziende, il meccanismo predisposto dal Tesoro per tentare di riavviare il mercato delle cartolarizzazioni va nella giusta direzione, ma occorre proseguire sul fronte delle riforme per ridurre i tempi di recupero delle garanzie collaterali.